La Briantea84 si conferma regina indiscussa del basket in carrozzina italiano, conquistando la settima Supercoppa della sua storia nella 23ª edizione del trofeo nazionale Fipic, intitolato alla memoria di Martin Mancini. Nel suggestivo scenario del Multieventi di Serravalle a San Marino, i biancoblù hanno superato Santo Stefano con un convincente 61-44, aggiungendo un nuovo prezioso tassello alla loro straordinaria storia quarantennale.
La formazione canturina, guidata da coach Jaglowski, ha dimostrato sin dalle prime battute una netta superiorità, orchestrata magistralmente da un superlativo Adolfo Berdun, poi meritatamente premiato come MVP dell’incontro con 22 punti a referto. Il quintetto iniziale, composto da Patzwald, Carossino, Poggenwisch, Berdun e De Maggi, ha imposto fin da subito il proprio ritmo alla partita, con Berdun protagonista di un avvio folgorante: 7 punti personali nei primi due minuti, inclusa una tripla che ha fatto tremare le retine.
La partita ha attraversato diverse fasi intense, con Santo Stefano che ha tentato più volte di rientrare in partita. Il momento più critico per i biancoblù è arrivato all’inizio del secondo quarto, quando i marchigiani sono riusciti a ridurre il distacco a soli due punti (19-17), costringendo coach Jaglowski a chiamare un timeout provvidenziale. La risposta della Briantea84 è stata da grande squadra: un break decisivo ha permesso di chiudere il primo tempo sul +12 (34-22).
La ripresa ha visto i campioni in carica gestire con maestria il vantaggio, toccando anche il +21 in avvio dell’ultimo quarto. Fondamentale è stato l’apporto di Carossino, autore di una prestazione completa sia in fase realizzativa che negli assist, e di Bellers, entrato dalla panchina con grande impatto sul match. Santo Stefano, nonostante gli sforzi di Bedzeti e compagni, non è riuscita a ricucire lo strappo, dovendo arrendersi alla superiore organizzazione dei lombardi.
Questo successo, che mancava dal 2021, rappresenta il trentesimo trofeo nella già ricca bacheca della società lombarda e consolida ulteriormente il primato della Briantea84 nell’albo d’oro della Supercoppa Italiana, superando definitivamente l’Anmic Sassari ferma a quota sei successi. La finale, undicesima negli ultimi sette anni tra queste due formazioni, ha confermato ancora una volta la supremazia di una squadra che continua a scrivere pagine indelebili nella storia del basket in carrozzina italiano.
La vittoria assume un significato ancora più profondo considerando il contesto storico: si tratta infatti dell’undicesima finale di trofei nazionali contro i neroverdi nelle ultime sette stagioni, a testimonianza di una rivalità sportiva che sta contribuendo a elevare il livello tecnico e spettacolare di questa disciplina. La Briantea84 si conferma così non solo come squadra da battere nel panorama nazionale, ma anche come esempio di eccellenza e continuità nel tempo, capace di rinnovarsi mantenendo intatto il proprio DNA vincente.
Il trionfo di San Marino aggiunge un nuovo capitolo a una storia di successi che dura da quarant’anni, confermando come la Briantea84 rappresenti un autentico modello di sport inclusivo e di alto livello, dove talento, preparazione e spirito di squadra si fondono per creare una realtà d’eccellenza nel panorama sportivo italiano.
Tabellino
Tempi (19-12, 34-22, 47-32, 61-44)
Arbitri (Rambelli, Penzo, Zamponi)
Briantea84 Cantù 61(Berdun 22, Carossino 19, Bellers 8, Poggenwisch 6, De Maggi 4, Barbibay 2, Patzwald, Geninazzi, Sbuelz, Tomaselli, Veloce, Fikov). Coach Jaglowski
Santo Stefano 44 (Bedzeti 16, Giaretti 9, Raimondi 6, Becker 4, Cini 4, Vigoda 3, Balsamo 2, Henriot, Scandolaro, Bassoli, Watson, La Terra). Coach Ceriscioli
Foto credit: Alessandro Vezzoli