Il Como sfiora l’impresa contro il Milan: il sogno dura un’ora

Il Como esce a testa alta dal Sinigaglia dopo aver dominato per oltre un’ora di gioco contro il Milan. La squadra di Fabregas ha mostrato personalità e qualità di gioco, mettendo in seria difficoltà i rossoneri grazie a un pressing asfissiante e rapide ripartenze. Il vantaggio firmato dal nuovo acquisto Assane Diao al 60′ ha premiato la supremazia territoriale dei lariani, capaci di arrivare primi su ogni pallone e di creare numerose occasioni da gol.

Già nel primo tempo il Como aveva sfiorato il vantaggio con una nitida occasione capitata sui piedi di Strefezza, liberato magistralmente da Da Cunha dopo un recupero palla di Kempf. L’ex Lecce però non è riuscito a battere Maignan in uscita. La squadra di Fabregas ha continuato a macinare gioco grazie alle intuizioni di Da Cunha, schierato da regista, e agli spunti di Diao sulla fascia destra.

Il meritato vantaggio è arrivato al quarto d’ora della ripresa, quando Diao ha sfruttato al meglio l’assist di Caqueret dopo una ripartenza orchestrata da centrocampo. La gioia dei tifosi lariani è però durata solo quindici minuti: prima il fortunoso pareggio di Theo Hernandez con un cross sbagliato, poi il definitivo sorpasso di Leao con un delizioso scavetto.

Nel finale il Como ha cercato con orgoglio il pareggio, sfiorandolo con una deviazione ravvicinata del capitano Cutrone neutralizzata da un super intervento di Maignan. Una sconfitta che brucia per come è maturata, ma che conferma la crescita della squadra di Fabregas.