Il Challenger di Como 2024 si è concluso con il trionfo del giovane talento francese Gabriel Debru, che a soli 18 anni si è aggiudicato il trofeo “Intesa Sanpaolo”. Debru, già vincitore del Roland Garros Junior, ha conquistato il suo secondo titolo Challenger ATP in carriera, confermando le grandi aspettative riposte in lui.
La finale, intensa e combattuta, ha visto Debru prevalere sul peruviano Ignacio Buse con il punteggio di 6-1, 2-6, 6-3 dopo due ore e un quarto di gioco. Il match, nonostante i parziali netti, è stato caratterizzato da numerosi game decisi ai vantaggi, dimostrando l’alto livello di competizione.
La vittoria di Debru porta anche una firma comasca, quella del rinomato coach Riccardo Piatti, che sta guidando il giovane francese nel suo percorso professionale. Questo successo segna il secondo trionfo francese nella storia del torneo comasco, dopo quello di Kenny De Schepper nel 2016.
Nel doppio, il trofeo Acinque è stato vinto dalla coppia testa di serie numero 1 composta dal rumeno Victor Cornea e dall’ucraino Denys Molchanov, che hanno superato in finale Alexandru Jecan e Ivan Liutarevich con un netto 6-2, 6-3.
Durante le premiazioni, è stato consegnato il Memorial Giulio Pini “Bianchi Group” al direttore del torneo Paolo Carobbio, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nell’ideazione e nella crescita dell’evento, giunto alla sua diciottesima edizione.
Debru, visibilmente emozionato, ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto, ringraziando i suoi genitori per la loro presenza e lodando la bellezza di Como. Ha inoltre riconosciuto il valore del suo avversario, Buse, prevedendo futuri incontri tra loro.
Questo Challenger ha confermato ancora una volta il suo ruolo cruciale nel panorama tennistico internazionale, offrendo una vetrina importante per giovani talenti emergenti e consolidando la posizione di Como come tappa significativa nel circuito ATP Challenger.
