Como Calcio

Fàbregas: “Frustrati ma sulla strada giusta, il Como meritava di più a Marassi”

Fàbregas analizza il pareggio del Como a Genova: frustrazione per il risultato ma fiducia nella crescita della squadra e negli esperimenti tattici.
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Primo piano di Cesc Fàbregas

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca quello conquistato dal Como a Marassi, dove i lariani si sono fatti raggiungere dal Genoa al 93′ dopo aver dominato larghi tratti dell’incontro. Il tecnico Cesc Fàbregas, visibilmente contrariato nel post-partita, ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando luci e ombre di una serata che poteva regalare ben altre soddisfazioni.

“È veramente pesante e frustrante non vincere”, ha esordito l’allenatore spagnolo, “mi dispiace molto per i ragazzi perché meritavano tantissimo”. Il rammarico è evidente nelle parole di Fàbregas, che ha sottolineato come la sua squadra abbia mostrato “tanta personalità” in un contesto non facile come quello di Marassi, specialmente considerando il momento delicato che sta attraversando il Como.

L’ex centrocampista del Barcellona ha voluto evidenziare la crescita della squadra, pur ammettendo le difficoltà realizzative: “Vedere come squadre che fanno tanto poco riescono a fare gol, mentre noi che facciamo tanto non riusciamo a vincere, pesa. Però sono molto positivo perché, giocando così e crescendo come stiamo crescendo, il calcio prima o poi ci darà qualcosa in più”.

Una nota positiva è emersa dall’esperimento tattico che ha visto Da Cunha in una posizione inedita a centrocampo, una mossa dettata dall’emergenza ma che ha dato frutti interessanti. “Da Cunha è stato l’MVP della partita”, ha dichiarato Fàbregas, “non solo con la palla, dove sappiamo che è un grande giocatore, ma anche nel lavoro senza palla ha fatto una grande prestazione”.

Il tecnico ha anche affrontato il tema delle occasioni sprecate, in particolare nelle ripartenze in superiorità numerica, ammettendo che è un aspetto su cui la squadra lavora intensamente durante gli allenamenti: “Lo lavoriamo tre, quattro volte a settimana. Siamo molto forti in questo tipo di situazioni, ma è vero che la squadra fa fatica a mettere la palla in porta, che alla fine è la cosa più importante nel calcio”.

Nonostante la delusione per il pareggio beffa, Fàbregas guarda al futuro con ottimismo, conscio che la strada intrapresa è quella giusta: “Di ogni momento difficile si riesce sempre a trovare una soluzione. È successo l’anno scorso e sta succedendo anche ora. Dobbiamo continuare su questa strada, con positività e godendoci il lavoro quotidiano”.

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