Il Como si prepara a vivere un momento storico: dopo 21 anni di assenza, la squadra lariana torna a calcare il terreno dello stadio Giuseppe Sinigaglia per una partita di Serie A. Un traguardo che segna il culmine di un lungo e tortuoso percorso, ricco di sfide e soddisfazioni per la società, i giocatori e i tifosi azzurri.
Se ci fermiamo un attimo e ci guardiamo indietro, sembra incredibile pensare che soltanto 5 anni fa la squadra lariana disputava il campionato di serie D. Da allora, molta a acqua è passata sotto ai ponti e oggi siamo tutti in trepidante attesa per quell’esordio casalingo in serie A tanto agognato per lunghi anni e che adesso è lontano soltanto poche ore.
Abbiamo tutti ancora ben presente l’emozionante testa a testa col Mantova di qualche anno fa, culminato con la promozione in serie C. L’acquisizione della SENT Entertainment Ltd, che ha segnato l’inizio di una nuova era per la società, il COVID e l’interruzione solo momentanea della scalata del Como, le cui ambizioni non sono state frenate dalla pandemia che ha sconvolto il mondo.
Nella stagione 2020-2021, la squadra, guidata prima da Banchini e poi da Giacomo Gattuso, vince il girone A della Serie C con una giornata d’anticipo, assicurandosi il ritorno in Serie B dopo cinque anni di assenza.
Poi il consolidamento in cadetteria che avviene nelle due stagioni successive, con il Como che si classifica per due volte consecutive al tredicesimo posto, risultato che rappresenta il miglior piazzamento degli ultimi vent’anni in Serie B. In questo periodo, la società lariana attira l’attenzione del calcio internazionale con l’arrivo di Cesc Fàbregas, che conclude la sua carriera da calciatore in maglia azzurra prima di assumere un ruolo dirigenziale e tecnico nel club.
La stagione 2023-2024 si rivela quella della svolta. Dopo un avvio promettente sotto la guida di Moreno Longo, la società decide di affidare la panchina a Osian Roberts, con Fàbregas come vice. La scelta si rivela vincente: il Como conclude il campionato al secondo posto, conquistando la promozione diretta in Serie A grazie a un finale di stagione caratterizzato da prestazioni solide e risultati decisivi.
Il ritorno nella massima serie rappresenta non solo un trionfo sportivo, ma anche e soprattutto il coronamento degli sforzi di una città intera. Como si prepara ad accogliere nuovamente il grande calcio, con lo stadio Sinigaglia che si appresta a diventare teatro di sfide emozionanti contro le migliori squadre d’Italia, dopo essersi rifatto il look ed esercitare il suo fascino con la sua ubicazione in riva al lago più bello del mondo.
Per tutti i tifosi azzurri, l’attesa è carica di emozioni e aspettative. Il ricordo delle glorie passate si fonde con la speranza di un futuro radioso, quel futuro che la nuova proprietà persegue con concretezza e competenza.
Il ritorno del Como in Serie A non è solo il raggiungimento di un obiettivo, è l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del club. Una storia di passione, resilienza e ambizione che continua a emozionare e unire un’intera comunità sotto i colori azzurri. E allora, tutti al Sinigaglia, che lo spettacolo (ri)cominci!
Foto gentilmente concessa dal Como 1907.