Il Como incappa nella terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite, scivolando pericolosamente verso la zona retrocessione della Serie A. La sconfitta per 1-0 contro l’Empoli al Castellani ha evidenziato le difficoltà della squadra lariana, che fatica a trovare continuità di risultati.
Cesc Fàbregas, allenatore del Como, ha commentato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, cercando di mantenere la calma nonostante il momento difficile: “Crisi è una parola importante, crisi è ciò che sta succedendo a Valencia. Abbiamo perso, complimenti all’Empoli, è stata una partita di basso livello. Hanno trovato un gol su una palla lunga, forse hanno avuto più fame e cattiveria”.
Il tecnico spagnolo ha sottolineato come la squadra sia vicina a competere ad alti livelli, ma venga penalizzata da piccoli dettagli: “Il mio messaggio alla squadra è che siamo vicini a competere e concediamo poco, ma ci penalizza molto. Io sapevo che ci sarebbero stati momenti difficili, ero preparato”.
Fabregas ha ricordato il percorso fatto dalla squadra per raggiungere la Serie A, invitando a non dimenticare da dove si è partiti: “L’anno scorso non eravamo una squadra per andare in A, abbiamo fatto un grande campionato trovando la promozione. Siamo qua, la strada è lunga e dobbiamo migliorare”. Nonostante i numerosi gol subiti, l’allenatore non crede che il problema sia di natura tattica: “Siamo una squadra offensiva ma ripeto, ci è mancata più la cattiveria e la fame. Non penso sia un discorso tecnico o tattico, se analizziamo i dati concediamo pochissimo”.
Il Como si trova ora a dover affrontare un momento delicato, con la necessità di invertire la rotta per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. Fabregas chiede ai suoi giocatori di ritrovare lo spirito di squadra che li ha portati in Serie A: “Dobbiamo lottare, siamo una famiglia, è questo che ci ha portato qui l’anno scorso. La A è una strada nuova per noi, abbiamo tanta gente che deve adattarsi a tutto questo”.
L’allenatore conclude con un messaggio di determinazione: “Sono molto esigente e vedo solo dove possiamo migliorare. Io penso che si deve vedere la cosa in una maniera più realista e aiutare la squadra a sentirsi bene”.
Il Como dovrà ora lavorare duramente per superare questo momento di difficoltà e ritrovare la strada della vittoria, fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza in Serie A.