Pallacanestro Cantù

Pallacanestro Cantù: Numeri di maglia tra tradizione e storie familiari

Numeri di maglia dei giocatori della Pallacanestro Cantù per la stagione 2024-2025

La Pallacanestro Cantù ha svelato i numeri di maglia che accompagneranno i suoi giocatori nella prossima stagione, rivelando un mix di continuità e cambiamenti significativi, molti dei quali legati a storie personali e familiari.

Il capitano Filippo Baldi Rossi e il veterano Christian Burns mantengono i loro numeri iconici, rispettivamente l’8 e il 23, a sottolineare la stabilità e la leadership che portano alla squadra. Tuttavia, è nelle nuove scelte che emergono le storie più interessanti.

Riccardo Moraschini ha optato per il numero 9, che non era disponibile al suo arrivo a Cantù: un omaggio allo zio cestista che lo ha ispirato durante la sua carriera. Questa scelta evidenzia come il basket sia spesso una tradizione di famiglia, un tema ricorrente tra i giocatori di Cantù.

Fabio Valentini indosserà il 7, un numero che rappresenta i componenti della sua famiglia, sottolineando l’importanza dei legami familiari nella sua vita e carriera. Andrea De Nicolao, fedele al suo passato, manterrà il 10, un numero scelto da bambino per emulare il padre giocatore.

La tradizione familiare continua con Matteo Piccoli, Grant Basile e Tyrus McGee. Piccoli, impossibilitato a utilizzare il suo abituale 14 (ritirato in onore della leggenda Pierluigi Marzorati), ha scelto l’11, il numero con cui giocava sua madre. Analogamente, Basile e McGee hanno optato rispettivamente per il 21 e il 25, entrambi numeri indossati dalle loro madri.

Joonas Riismaa e Luca Possamai completano il roster con scelte più personali: Riismaa con il 24, vicino al suo precedente 25, e Possamai confermando il 33, un numero che considera fortunato.

Queste scelte non sono solo numeri su una maglia, ma raccontano storie di legami familiari, rispetto per la tradizione e percorsi personali nel mondo del basket. Riflettono l’identità di una squadra che si prepara alla nuova stagione non solo come atleti, ma come individui con un ricco background di esperienze e motivazioni.

Con l’allenatore Brienza al timone, assistito da Carrea e Costacurta, l’Acqua S.Bernardo Cantù si presenta come una squadra che unisce esperienza e nuovi talenti, pronta a affrontare le sfide della prossima stagione con un forte senso di identità e appartenenza con un unico ambizioso obbiettivo: il ritorno in LBA.

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