Il ritorno in Serie A del Como dopo 21 anni di assenza si è rivelato più difficile del previsto. La squadra di Cesc Fàbregas è stata sconfitta per 3-0 dalla Juventus allo Stadium di Torino nella prima giornata del campionato. Una serata sfortunata per i lariani, costretti a fare i conti con diversi infortuni che hanno complicato ulteriormente una partita già di per sé ostica.
Un inizio in salita
Fin dai primi minuti, il Como ha faticato a trovare il ritmo giusto contro una Juventus determinata a iniziare bene la stagione. La pressione dei bianconeri si è fatta sentire e al 23′ è arrivato il primo gol: Samuel Mbangula ha sbloccato il risultato con un preciso tiro dal limite dell’area che si è insaccato all’angolino basso.
La sfortuna si accanisce
Come se non bastasse lo svantaggio, il Como ha dovuto fare i conti con una serie di contrattempi. Al 22′, Daniele Baselli è stato costretto a lasciare il campo per infortunio, sostituito da Yannik Engelhardt. Questo cambio forzato ha costretto Fàbregas a rivedere i suoi piani tattici in una fase delicata del match.
La Juventus dilaga nel finale
Nonostante gli sforzi, il Como non è riuscito a reagire. Nel recupero del primo tempo, Timothy Weah ha raddoppiato per la Juventus con un tiro potente che si è stampato sotto la traversa prima di entrare in rete. Il colpo del ko è arrivato a tempo scaduto, quando Andrea Cambiaso ha calciato dalla media distanza. Il tiro potente è finito in rete alla sinistra.
Una serata da dimenticare
La partita è stata caratterizzata da numerose interruzioni e cartellini gialli per il Como. Marco Sala, Yannik Engelhardt e Simone Verdi sono finiti sul taccuino dell’arbitro Matteo Marcenaro, complicando ulteriormente la situazione per la squadra lariana.
Guardando avanti
Nonostante la pesante sconfitta, ci sono stati alcuni sprazzi positivi per il Como. Andrea Belotti e Patrick Cutrone hanno provato a creare qualche grattacapo alla difesa juventina, ma senza riuscire a concretizzare. Il portiere Pepe Reina, con alcune parate importanti, ha evitato un passivo ancora più pesante.
Certamente non era questa la partita in cui pensare di poter fare bottino pieno, anche se nel calcio nulla è scontato. Adesso testa alla prossima partita dove i lariani, ancora in trasferta per l’indisponibilità del Sinigaglia, renderanno visita al Cagliari lunedì prossimo alle 18.30.
Foto gentilmente concessa dal Como 1907.