Cantù spreca tutto a Vigevano: Alcuni errori fatali nel finale costano ulteriore distacco dalla prima posizione

Sconfitta amara, quella di domenica, per la Pallacanestro Cantù, che sul campo di Vigevano spreca l’occasione di consolidare la propria posizione di vertice in classifica. Nonostante l’assenza del suo miglior giocatore, Tyrus McGee, fermato da un infortunio, Cantù sembrava poter portare a casa la vittoria, ma una serie di errori difensivi e gestionali nel finale di gara hanno ribaltato il risultato, consegnando la vittoria ai padroni di casa.

L’analisi della partita evidenzia gravi lacune nella difesa di Cantù, in particolare nel contenimento dei pick and roll. I lunghi canturini si sono dimostrati spesso in ritardo nelle chiusure, concedendo facili canestri ai tiratori di Vigevano. In attacco, pur con 4 giocatori in doppia cifra, Cantù ha faticato a trovare continuità e fluidità, mostrandosi troppo dipendente dalle iniziative individuali, soprattutto da parte di Basile, autore di 24 punti.

Particolarmente criticabili sono stati, a nostro avviso, alcuni passaggi errati sul lato debole, che hanno regalato facili contropiedi a Vigevano. Inoltre, la gestione dei cambi da parte di coach Brienza non ci è sembrata ottimale, in particolare l’utilizzo di Possamai, apparso in buona forma, che è stato limitato a pochi minuti.

La sconfitta contro Vigevano solleva interrogativi sulla capacità dei biancoblu di reagire alle difficoltà e di gestire i momenti chiave della partita, soprattutto in assenza di McGee. La mancata sostituzione del giocatore americano, criticata da molti tifosi, appare come una grave responsabilità della società.

La prossima partita contro la Fortitudo Bologna, sconfitta domenica scorsa da Torino all’overtime, si preannuncia già decisiva per le ambizioni di primato di Cantù che dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori commessi a Vigevano per poter mantenere il passo di Rimini che sembra un rullo compressore lanciato senza sosta verso l’obiettivo finale.