La Briantea84 organizza la terza edizione della staffetta benefica “Nuota donando”

La Briantea84 si prepara a replicare il successo delle prime due edizioni con la terza edizione 2024 della “Nuota Donando”, una staffetta di nuoto benefica che si terrà presso la Piscina Comunale di Cantù.

L’evento, in programma dalle 14 di sabato 16 novembre alle 14 di domenica 17 novembre, vedrà i partecipanti impegnati in una maratona acquatica no-stop di 24 ore. La manifestazione, organizzata dalla Briantea84 in collaborazione con Forus Italia e patrocinata dal Comune di Cantù, ha come obiettivo la raccolta fondi per sostenere il Fondo Carlo Capararo. Questo fondo è destinato all’avviamento sportivo di bambini e giovani con disabilità, in memoria dell’amato tecnico della Briantea84 scomparso nell’aprile 2021.

L’evento può contare sul supporto dell’associazione ‘Il Giardino di Luca e Viola’, partner che da oltre un decennio sostiene con entusiasmo i progetti di solidarietà della Briantea84. È proprio dall’iniziativa “Cammina Donando”, ideata dai “Giardinieri” nel 2013, che la Briantea84 ha tratto ispirazione per il nome di questa staffetta acquatica.

La partecipazione è aperta a tutti, dai 6 anni in su, con una quota minima di 15 euro. Non è necessario essere nuotatori esperti: sono ammessi supporti come braccioli, tavolette, kayak e pinne. Per chi non può essere presente fisicamente, è possibile contribuire attraverso donazioni online. Ogni 10 euro donati si tradurranno in 100 metri aggiunti al contachilometri della staffetta.

La Briantea84 cerca anche volontari per lo staff dell’evento, tra cui bagnini, addetti alla segreteria, assistenti, medici e fotografi. Chi fosse interessato può candidarsi via email.

Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per la comunità di Cantù e dintorni di unirsi in un gesto di solidarietà, combinando sport e beneficenza. La Briantea84, nota squadra di basket della città, dimostra ancora una volta il suo impegno nel sociale, promuovendo l’inclusione e il sostegno alle persone con disabilità attraverso lo sport.

Foto credit: Alessandro Vezzoli