Il rally di Como incorona Fontana dopo l’esclusione di Re

Il Rally di Como, giunto alla sua 43esima edizione, ha messo in scena una competizione epica tra le incantevoli strade del Triangolo Lariano, della Valle d’Intelvi e della Valle Cavargna. La manifestazione, valida per il Trofeo Italiano Rally, la Coppa Rally di Zona 3 e la Lombardia Rally Cup 2024, ha visto la partecipazione di migliaia di appassionati che hanno percorso i 375 km in compagnia di una folla entusiasta e numerose autorità locali.

Il weekend di gara ha offerto momenti di straordinaria intensità agonistica. Durante la prima tappa, Alessandro Re con Marco Vozzo su Volkswagen Polo GTI aveva stabilito un dominio con quattro vittorie nelle prove speciali. Tuttavia, l’ultima giornata ha visto una rimonta avvincente di Corrado Fontana insieme a Nicola Arena su Hyundai i20 Wrc, che si sono aggiudicati le quattro prove domenicali diurne. Al termine degli 8 tratti cronometrati, è stata proprio l’abilità di Fontana a prevalere sui suoi rivali.

La cerimonia di premiazione, incorniciata dalla splendida vista del lago in Piazza Cavour a Como, ha però riservato un clamoroso colpo di scena. A seguito delle verifiche tecniche, sono emerse irregolarità gravi sulla Polo GTI di Alessandro Re, portando alla sua squalifica. I commissari sportivi hanno confermato la regolarità della Skoda di Simone Miele, ma l’auto di Re è stata esclusa dalla classifica e il suo passaporto tecnico sospeso, con deferimento alla Procura Federale.

Con questo ribaltone, il podio finale si trasforma: Corrado Fontana su Hyundai i20 Wrc viene proclamato vincitore, seguito da Luca Rossetti al secondo posto con la sua Toyota Yaris GR Rally2. Marco Silva sale sul terzo gradino del podio con la Skoda Fabia, coronando una stagione memorabile che gli assegna anche il titolo tricolore Over55 nel Trofeo Italiano Rally.

Nonostante i ritiri e le esclusioni, dei 82 equipaggi partiti, 64 sono riusciti a completare la gara concludendo quest’edizione del Rally di Como con grande successo.