A distanza di 21 anni dall’ultima volta, lo stadio Sinigaglia si prepara ad accogliere nuovamente una partita di Serie A. Era il 2003 quando il Como disputò l’ultima sfida nel massimo campionato davanti ai suoi tifosi. E dopo le difficoltà iniziali e i lavori di ammodernamento della struttura, ora è tutto pronto. Il countdown per il match contro il Bologna è già partito, per un’attesa febbrile che si percepisce tra le vie della città, nei bar, nelle case dei tifosi e sui social network.
Como all’attacco: Fabregas studia l’11 per i primi 3 punti
Nonostante il bottino amaro delle prime giornate, Fabregas è sicuro delle sue scelte e non pensa a troppi stravolgimenti per la partita contro il Bologna. Come confermato in conferenza stampa, la formazione iniziale dovrebbe essere molto simile a quella vista nelle 3 giornate precedenti. L’unico grande dubbio riguarda il portiere, con Audero dichiarato pronto per giocare dall’inizio ma Pepe Reina che scalpita e vuole la conferma. Possibile maglia da titolare per Sergi Roberto in mezzo al campo, ad affiancare Mazzitelli. In attacco si va verso la conferma della coppia Cutrone-Belotti, mentre la difesa vedrà una linea a 4 formata da Iovine, Dossena, Kempf e Alberto Moreno.
Tra turnover e conferme: le possibili novità del Bologna
“Col Bologna test importante, quest’anno disputa la Champions League” ha dichiarato il mister Cesc Fabregas in conferenza stampa, mettendo in guardia i suoi sulla pericolosità dell’avversario. Ma nemmeno il Bologna di Vincenzo Italiano ha iniziato nella maniera migliore questa stagione: 2 pareggi e una sconfitta. E visto l’imminente esordio in Europa contro lo Shakhtar Donetsk, il turnover potrebbe prendere piede. Casale va verso l’esordio in difesa al fianco di Beukema, mentre l’attaccante Castro potrebbe rifiatare per lasciare spazio a Dallinga. Confermati invece i titolarissimi Fabbian, Orsolini, Aebischer e Freuler.
Foto gentilmente concessa dal Como 1907.
