Ieri, 3 settembre, lo Stadio Sinigaglia di Como è stato oggetto di un fondamentale sopralluogo tecnico, determinante per la possibilità di ospitare la partita Como-Bologna del 17 settembre e, di conseguenza, tutte le altre gare del campionato di serie A. L’ispezione, posticipata di un giorno rispetto al programma iniziale, ha visto la partecipazione di numerose autorità e figure chiave.
Il sopralluogo ha coinvolto rappresentanti della Questura, guidati dal questore Marco Calì, delegati del Como 1907, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, personale dei Vigili del Fuoco e agenti della Polizia Locale. Questa vasta presenza istituzionale sottolinea l’importanza dell’evento per la città e per la squadra.
L’ispezione è preso l’avvio dalle aree esterne dello stadio, con particolare attenzione alla zona destinata ai tifosi ospiti. Qui sono state rilevate significative modifiche, tra cui l’ampliamento dell’area e l’installazione di nuove barriere decorate con il logo del Como 1907. Un elemento chiave è stato il posizionamento di quattro nuovi cancelli strategici: uno per l’ingresso dei pullman ospiti, uno per la loro uscita, un terzo per separare la zona ospiti dal Tempio Voltiano, e l’ultimo dedicato all’accesso dei mezzi di soccorso.
Un aspetto cruciale del nuovo sistema di sicurezza è l’implementazione di una doppia linea di barriere, separate da una zona cuscinetto di circa trenta metri. Questa configurazione mira a garantire una migliore gestione dei flussi di tifosi e a prevenire potenziali tensioni.
L’attenzione si è poi spostata sugli ingressi e sulla curva del Como. Qui, le autorità hanno esaminato le aree di pre-filtraggio e le nuove barriere frangifolla, ancora in fase di installazione definitiva. È stato confermato il sistema di controllo a tre livelli: un primo varco esterno, seguito da un’area dedicata ai controlli di sicurezza, e infine i tornelli per l’accesso alla curva.
All’interno dello stadio, un punto focale dell’ispezione è stata la sala di controllo al primo piano, dedicata al monitoraggio delle immagini delle telecamere di sicurezza. Questo centro nevralgico permetterà una sorveglianza in tempo reale sia dell’interno dell’impianto che delle aree circostanti.
Un elemento di novità è rappresentato dall’apertura del cancello situato dietro la curva del Como, precedentemente mai utilizzato, che fungerà da via di fuga aggiuntiva in caso di emergenza.
L’aspetto estetico non è stato trascurato: i nuovi seggiolini blu brillante creano un contrasto visivo accattivante con il manto erboso perfettamente curato, donando allo stadio un aspetto rinnovato e moderno.
Il sopralluogo si è concluso alle 14:30, e sebbene non siano state rilasciate dichiarazioni ufficiali, le sensazioni sembrano essere positive. Il verdetto finale sarà emesso oggi dalla Commissione provinciale di vigilanza per i pubblici spettacoli, un passaggio cruciale per consentire lo svolgimento della partita Como-Bologna al Sinigaglia.
Questo sopralluogo non rappresenta solo un adempimento burocratico, ma un passo significativo verso il ritorno del grande calcio a Como, simboleggiando l’impegno della città e della società nel creare un ambiente sicuro e all’altezza delle ambizioni della Serie A.