Como Calcio

Como Calcio: Un inizio in salita dettato da semplici difficoltà di adattamento o c’è dell’altro?

Stemma del Como Calcio

Il Como Calcio, neopromosso in Serie A, si trova di fronte a una partenza complicata con un solo punto conquistato nelle prime tre giornate di campionato. Un avvio che solleva interrogativi: è già crisi o si tratta semplicemente di un fisiologico periodo di adattamento alla massima serie?

Le prime tre partite, tutte giocate in trasferta a causa dei lavori di adeguamento dello stadio Sinigaglia, hanno visto il Como affrontare un calendario particolarmente impegnativo. La squadra di Cesc Fàbregas ha dovuto misurarsi con avversari di calibro come la Juventus, raccogliendo in totale un pareggio a Cagliari e due sconfitte, la prima a Torino contro la Juve e la seconda l’altro ieri a Udine.

Il punto conquistato contro il Cagliari ha rappresentato l’unico risultato positivo finora, ma le prestazioni della squadra hanno mostrato luci e ombre. Se da un lato si sono visti momenti di buon gioco e carattere, dall’altro sono emerse evidenti difficoltà, soprattutto in fase difensiva.

Fàbregas, alla sua prima esperienza come allenatore in Serie A, sta cercando la quadratura del cerchio. I cambi tattici operati dal tecnico spagnolo testimoniano la ricerca di un assetto ottimale, ma al momento la squadra sembra ancora in fase di rodaggio. I nuovi acquisti, su cui la società ha investito molto, non hanno ancora inciso come ci si aspettava, richiedendo tempo per integrarsi nel sistema di gioco. A ciò occorre anche aggiungere la tegola relativa al serio infortunio di Raphaël Varane, la cui permanenza in riva al Lario a questo punto sembra compromessa.

È importante sottolineare che il Como sta affrontando l’esordio in un campionato estremamente competitivo come la serie A. Questo fattore, unito alla necessità di giocare le prime partite lontano dal proprio stadio, ha sicuramente influito sull’avvio di stagione.

Nonostante le difficoltà, sarebbe prematuro però parlare di crisi. Il progetto Como è ambizioso e di lungo respiro, e la società ha dimostrato fiducia in Fàbregas e nel gruppo. Il tecnico spagnolo, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di tempo e pazienza, evidenziando i progressi della squadra nonostante i risultati non ancora soddisfacenti.

Le prossime partite saranno cruciali per capire la vera dimensione di questo Como. Il ritorno al Sinigaglia che auspicabilmente dovrebbe avvenire dopo la sosta del campionato potrebbe rappresentare la svolta, offrendo alla squadra il supporto del proprio pubblico e un ambiente familiare.

In conclusione, se è vero che un solo punto in tre partite non può soddisfare, è altrettanto vero che il Como sta affrontando una fase di transizione e adattamento. La qualità della rosa e l’esperienza di Fàbregas sono elementi su cui la società punta per invertire la rotta. Il campionato è ancora lungo e il Como avrà modo di dimostrare il proprio valore. Per ora, più che di crisi, sembra corretto parlare di un inizio in salita, con la consapevolezza che il percorso verso la salvezza richiederà tempo, pazienza e duro lavoro.

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